Parco delle Madonie

In provincia di Palermo si trova un’area naturale di rara bellezza, conosciuta come Parco delle Madonie

Il Parco delle Madonie è un luogo dalla immensa ricchezza naturalistica, storica e faunistica. Circondata dai monti, l’intera area è ricca di elementi che testimoniano quella che un tempo fu la presenza dell’uomo, come vecchie masserie abbandonate, rovine di casali, mulini e altri ruderi che sono stati nuovamente “inghiottiti” dalla natura, e che donano al parco un aspetto nostalgico e parecchio affascinante.

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Il Parco delle Madonie è abbracciato dal sistema montuoso delle Madonie, compreso fra la Valle del Fiume Pollina ad Oriente e la Valle dell’Immersa Settentrionale a Occidente, toccando anche un tratto di fascia costiera del Mar Tirreno, e l’altopiano a Sud. Ad esclusione dell’Etna, gli altri monti più alti della Sicilia si trovano proprio in questo parco: Pizzo Carbonara, 1979 metri; Pizzo Antenna Grande, 1977 metri; Monte San Salvatore, 1912 metri.

laghetto nel parco delle madonie a palermo
Splendido laghetto nel cuore del Parco delle Madonie (foto di Gioacchino Valenti)

La natura del Parco delle Madonie è rigogliosa, aspra e orgogliosa, come il territorio che la ospita. Quasi 40mila ettari di natura incontaminata nella zona settentrionale della Sicilia, circondata dai picchi della maggiore catena montuosa della Regione: un panorama assai ricco e sempre diverso, che si affaccia sul Mar Tirreno. 

L’area del Parco delle Madonie riserva dei bellissimi paesaggi ed anche una stupefacente ricchezza di flora e di fauna, che arricchisce l’entroterra dell’isola. Questo bel parco è anche un luogo molto interessante dove potersi avventurare in escursioni da soli o in gruppo, fra le vallate e i monti, le pianure e le pinete, boschi ricchi di animali e bellezze naturali a perdita d’occhio.

Il bellissimo documentario che segue è stato prodotto dalla RAI per la trasmissione “Gaia”.

Il Parco è molto esteso dal punto di vista del territorio e per questo motivo visitarlo tutto in un solo giorno non è pensabile, ma è possibile spostarsi in macchina fra i quindici comuni che sono ricompresi nel territorio per poter visitare almeno le zone più significative.

All’interno del sito ufficiale dell’ente Parco delle Madonie, è possibile trovare questa interessante sezione che presenta una bella galleria di video e documentari che permettono di avere una fedele anteprima di ciò che sarà poi possibile vedere con i propri occhi.

Flora e fauna nel parco

Il Parco delle Madonie, dal punto di vista della flora, è definito come un vero giardino botanico al centro del Mediterraneo. Infatti le sue bellissime vallate ed i boschi sono protetti dalle montagne, si trovano a diverse latitudini e presentano caratteristiche diverse. Qui sono presenti anche boschi di faggio così come boschi che ospitano delle piante tipiche del clima subtropicale.

albero a Monte Mufara, all'interno del Parco delle Madonie
Un bellissimo albero a Monte Mufara, all’interno del Parco delle Madonie

Vi sono distese di lecci, roverelle e querce. Fra le specie erbacee più diffuse possiamo annoverare l’asparago, la viola ed il ciclamino. Sono circa 2.600 le varietà botaniche che sono presenti nel Parco delle Madonie, che da solo rappresenta il 2% dell’intera superficie della Sicilia. La ricchezza naturalistica e botanica di questo parco è quindi lampante anche agli occhi di chi non è esperto. 

Il Parco delle Madonie è talmente vasto da poter ospitare parecchie specie di animali. Ve ne sono anche di molto rari, laddove non unici nel loro genere, che è possibile ammirare al suo interno. Va detto comunque che ormai non vi si trovano più determinati grandi mammiferi, ma ci sono comunque diverse specie di animali alcuni dei quali appartengono a specie protette.

Il parco vanta infatti la presenza di gatti selvatici, conigli, volpi, donnole, istrici e ghiri. Vi sono anche diverse specie in via d’estinzione, come rari tipi di farfalle ed il grifone, che adesso è al centro di un piano di ripopolamento nell’area.

L’unico animale da temere all’interno del parco è la vipera, in quanto il suo morso è in grado di causare la morte se non si ricevono le cure adeguate nell’arco di qualche ora. C’è da dire che questo animale, statisticamente, attacca l’uomo quando a sua volta si sente attaccato e dunque cerca di difendersi.

Escursioni e sentieri nel Parco delle Madonie

Sono davvero numerosi gli itinerari che è possibile seguire all’interno del Parco delle Madonie. Le escursioni possono essere fatte a piedi o a cavallo in base alle preferenze individuali, e possono essere adatte sia a più esperti che a tutta la famiglia: ce n’è per tutti i gusti. 

Parco delle Madonie e escursioni a cavallo
Escursioni a cavallo all’interno del Parco delle Madonie (foto di Ride Sicily)

Uno degli itinerari più belli nel Parco delle Madonie è il sentiero che porta fino al Massiccio dei Cervi, che si trova nella zona Occidentale del complesso montuoso e che regala meravigliosi panorami.

Il sentiero verso Pizzo Carbonara si muove verso la più alta vetta delle Madonie, seconda in Sicilia solo all’Etna. Si parte da Piano Battaglia e si segue una mulattiera salendo di quota e percorrendo un itinerario bellissimo e ricco di antichi resti della civiltà locale, consigliato soprattutto in Primavera quando si riempie di fiori e di gemme. 

Il sentiero degli agrifogli giganti porta invece nel cuore del parco e della sua natura incontaminata, per la gioia sia i singoli escursionisti che dell’intera famiglia o gruppo. Si parte dal Rifugio di Piano Sempria giungendo a Piano Pomo, dove si gode di una bellissima visuale sul vulcano Etna. 

La maggior parte delle escursioni nel Parco delle Madonie può essere fatta anche da soli se si ha un pò di esperienza con il trekking, l’attrezzatura adatta a seconda dell’altitudine e se si studiano bene i sentieri.

In alternativa c’è la possibilità di rivolgersi comunque alle guide disponibili sul territorio, che conoscono bene la zona e possono per questo guidare i visitatori nelle zone più belle della riserva in tutta sicurezza. 

I borghi nel Parco delle Madonie

Sono quindici i paesi che sussistono nella zona del Parco delle Madonie, ed alcuni sono piccoli borghi medievali estremamente ricchi ed interessanti dal punto di vista artistico, storico e architettonico. 

Petralia Sottana è uno di questi borghi, si trova all’interno del Parco ed è adagiata su una piccola altura. Se vuoi fare una sosta qui puoi fare una bella camminata fra le sue alture, e visitare alcune chiese e monumenti come la Chiesa di San Francesco d’Assisi, o la Chiesa Madre dedicata all’Assunta.

Nella piazza del borgo è facilmente raggiungibile anche la Chiesa della SS. Trinità alla Badia, annessa ad un antico convento di clausura, dove è possibile ammirare un organo del ‘700. 

Bellissimo scorcio di Petralia Soprana, nel Parco delle Madonie
Bellissimo scorcio di Petralia Soprana (foto di Gioacchino Valenti)

Petralia Soprana è un altro paesino che si trova a pochi minuti in auto da Petralia Sottana, poco più sopra. Si trova ad un’altitudine di 1600 metri sul livello del mare ed è considerato uno dei borghi più belli d’Italia: merita davvero una visita, anche solo per la splendida Chiesa Madre di Santissimi Pietro e Paolo, nonché per il porticato a diciotto colonne che permette l’accesso alla chiesa. Santa Maria di Loreto è un’altra antica chiesa del paese dietro la quale si trova uno dei più ricchi giacimenti di salgemma d’Europa. 

Infine, non puoi non visitare Gangi, gioiello delle Madonie, bellissimo borgo medievale (già ritenuto il più bello d’Italia nel 2014) col suo meraviglioso castello dal quale potrai godere di una splendida visuale sulle vallate e sui tetti del paesino, che è costruito su un monte. 

In conclusione, il Parco delle Madonie è un luogo ricco di bellezze naturali, che presenta itinerari adatti a tutta la famiglia ma anche splendidi borghi dove si può trascorrere una vacanza o un weekend da soli o in compagnia, per immergersi nella tranquillità di questo meraviglioso angolo di paradiso in Sicilia.

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