
Non sai cosa vedere a Messina in un giorno o comunque se hai poco tempo a disposizione?
Non ti preoccupare, ti diciamo noi cosa c’è da vedere con priorità nella città dello Stretto.
Abbiamo preparato una piccola lista dei 5 luoghi imperdibili per visitare Messina in un giorno, quelli che proprio non puoi perderti.
Tra l’altro sono l’uno vicino all’altro, dunque puoi raggiungerli tutti comodamente a piedi.
Indice
Messina in un giorno: i 5 luoghi imperdibili
La zona in cui troverai i 5 luoghi imperdibili a Messina è quella di Piazza Duomo.
Per arrivare qui puoi usare il tram e scendere in una delle seguenti fermate:
- Fermata “Municipio” (937-1937 Municipio, Via Via Vittorio Emanuele II n° 96, Messina)
- Fermata “Palazzo Reale” (938-1938 Palazzo Reale, Via Vittorio Emanuele II altezza civico 19, 98122 Messina)
In alternativa ci sono diverse fermate dei bus ATM (Azienda Trasporti Messina) nei dintorni, ovvero:
- Fermata C.so Cavour; Ist. Maurolico (Corso Cavour n° 100, 98122 Messina)
- Fermata C.so Cavour; p.zza Antonello (Corso Cavour n° 91, 98122 Messina)
- Fermata V. Cesare Battisti; p.zza Lepanto (Via Cesare Battisti n° 19, 98122 Messina)
- Fermata V. Garibaldi; Catasto (Via G. Garibaldi n° 120, 98122 Messina)
- Fermata V. I Settembre; Arcivescovado (Via I Settembre n° 119, 98122 Messina)
Basta scendere in una qualsiasi di queste fermate per raggiungere la centralissima Piazza Duomo a Messina in meno di due minuti a piedi.
Premesso questo, di seguito trovi la nostra selezione dei 5 luoghi imperdibili a Messina.
Duomo di Messina

La Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, nota semplicemente come “Duomo di Messina” o “Chiesa Madre”, si trova nel cuore della città dello Stretto.
È famosa per il suo campanile con annesso orologio astronomico, di cui parleremo a breve, e custodisce il più grande organo a canne d’Italia.
Realizzato nei primi anni del 1100 sulle macerie della precedente costruzione, nei secoli a seguire il Duomo di Messina è stato oggetto di vari arricchimenti decorativi di cui alcuni di ispirazione Barocca.
Il terremoto del 1783 danneggiò il Duomo e distrusse il campanile, che venne sostituito da due torri poste sugli absidi laterali.
Un altro terremoto, avvenuto nel 1908 e così forte da causare la morte di 60.000 persone, distrusse quasi per intero il Duomo di Messina lasciando in piedi solo le mura perimetrali.
Pochi anni dopo iniziarono i lavori per la nuova Cattedrale, quella di Santa Maria Assunta, consacrata nel 1929.
Purtroppo, i bombardamenti del 1943 causarono un grande incendio che interessò il Duomo e che durò per due giorni interi.
La temperatura al suo interno fu così elevata che i bronzi si fusero ed i marmi vennero calcificati.
In questa occasione purtroppo parecchie opere vennero completamente distrutte.
Nonostante la sua storia sfortunata e fatta di continue ricostruzioni, il Duomo di Messina rimane il monumento più iconico ed importante della città dello Stretto.
Oggi al suo interno è possibile ammirare, tra l’altro, il bellissimo mosaico (sopravvissuto all’incendio) presente nell’abside sinistra e i monumenti funebri di vari Arcivescovi.
Sono presenti anche le ricostruzioni di varie opere andate distrutte, come ad esempio le statue dell’Apostolato, il baldacchino dell’abside maggiore ed i mosaici che è possibile ammirare sia nell’abside centrale che in quella destra.
Orologio astronomico

Se deciderai di visitare Messina in un giorno, sai già di avere un appuntamento: ore 12:00 a Piazza Duomo.
L’orologio astronomico di Messina è infatti annesso al campanile del Duomo, ed è il più grande del mondo nonché il più complesso.
Tutti i giorni alle ore 12:00 si aziona il meccanismo di leve, ingranaggi e contrappesi che aziona le statue che compaiono e si muovono per 12 minuti circa.
Ci sono un gallo, un leone, le statue di Dina e Clarenza, la Madonna della Lettera, alcune scene bibliche ed il carosello delle età.
Sull’altro lato del campanile ci sono la luna, il planetario ed il calendario perpetuo.
Completato nel 1933, questo orologio è l’icona di Messina ed è anche visitabile al suo interno per poter ammirare da vicino le statue e gli ingranaggi che lo mettono in moto.
Tra l’altro dalla cima del campanile è possibile godere di una splendida vista sulla città a 360°, incluso lo stretto.
Infine, proprio davanti il campanile ed il Duomo di Messina puoi ammirare la bellissima fontana di Orione, realizzata nel 1533.
Palazzo del Monte di Pietà
A pochi passi da Piazza Duomo, esattamente in via XXIV Maggio 147, sorge il Palazzo del Monte di Pietà, risalente al XVIII secolo.
Fu progettato dall’architetto Natale Masuccio, Gesuita, al quale fu chiesto di realizzare dei locali che fossero vicini alla chiesa di Santa Maria della Pietà.
Il palazzo, i cui elementi richiamano il periodo Barocco, presenta un elegante portale d’ingresso ed un balcone.
All’interno sono da ammirare le volte del soffitto ed il cortile che giunge fino alla bellissima scalinata, sulla quale vi è la fontana dell’Abbondanza.
L’edificio è stato restaurato negli anni ’80, dopo che i terremoti del 1783 e quello del 1908 lo avevano danneggiato, così come i bombardamenti del 1943.
Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani
La Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani si trova in Via G. Garibaldi 111, dunque vicinissima a Piazza Duomo.
Edificata tra il 1150 ed il 1200, è detta anche “Annunziata di Castello a mare” o “Chiesa dei Catalani”.
Attorno al 1250 venne arretrata la facciata della chiesa (forse a seguito di un evento sismico) e nella nuova facciata vennero posizionati i tre portali e gli architravi laterali.
Lo stemma romboidale aragonese caratterizza il portale principale. Da notare sono i bellissimi capitelli con tratti romanici e gli stipiti con caratteri bizantini.
Al suo interno è possibile notare una certa influenza araba nelle colonne rincassate e capitelli.
Molto particolari sono anche le finestre delle navate (alte e strette) e la cupola.
Una volta a botte (tipicamente bizantina) caratterizza invece la navata centrale.
La Chiesa dei Catalani presenta dunque varie influenze architettoniche quali quelle romane, arabe e bizantine.
Galleria Vittorio Emanuele III
Accessibile dalla centralissima Piazza Antonello, la Galleria Vittorio Emanuele III dista solo 2 minuti a piedi da Piazza Duomo.
Progettata dall’architetto Camillo Puglisi Allegra, fu commissionata dalla Società Generale Elettrica della Sicilia quale sede per i propri uffici.
Completata nel 1929, la Galleria Vittorio Emanuele III presenta al suo interno una zona esagonale dalla quale si diramano 3 bracci.
Una bellissima volta a cupola si trova proprio sopra la zona esagonale, ed il tutto è arricchito dalle colorate vetrate del soffitto e dai mosaici sul pavimento.
Oggi questa galleria è anche un luogo di ritrovo per tante persone, soprattutto giovani, in virtù di attività commerciali quali pub, bar e pizzerie che troviamo al suo interno o nelle vicinanze.
Consigli pratici per visitare Messina
Come arrivare
- In auto: se provieni da Palermo puoi raggiungere Messina seguendo l’autostrada A20 Messina-Palermo, mentre se provieni da Catania devi seguire la A18 Messina-Catania.
- In treno: dalla stazione Palermo Centrale partono diversi treni di Trenitalia ogni giorno con direzione Messina, tempo di percorrenza 3 ore e 30 minuti. Anche da Catania Centrale partono diversi treni verso Messina ogni giorno, ed il tempo di percorrenza in questo caso è di 1 ora e 45 minuti.
- In traghetto: ci sono diversi traghetti che fanno la spola tra Villa San Giovanni (Calabria) e Messina, con una durata 20 minuti. Puoi anche imbarcare l’auto, la moto o il camper. Qui trovi informazioni e prezzi www.traghettiper-sicilia.it
Dove dormire
Per visitare Messina è consigliabile alloggiare nei pressi del centro storico, così da poter raggiungere a piedi i monumenti più famosi, o comunque vicino il lungomare.
È qui infatti che si concentrano la maggior parte delle attività commerciali e siti di interesse storico.
Trasporti locali
Per muoversi a Messina si può scegliere fondamentalmente tra i bus dell’A.T.M. ed il tram, che attraversa per intero la città. C’è un biglietto giornaliero che costa 4€ e che consente di usare sia il bus che il tram.
Cosa vedere nei dintorni di Messina
Nel caso in cui tu non voglia visitare Messina in un giorno e dunque considerando tu abbia tempo a sufficienza, potresti fare anche delle escursioni giornaliere per raggiungere splendide località nei dintorni.
Ti suggeriamo in merito di leggere alcune delle nostre guide relative proprio a siti di interesse turistico non distanti da Messina, così che tu possa scegliere quello che preferisci.
Ci riferiamo in particolare alle nostre guide su Taormina, Catania, Caltagirone e le Isole Eolie.
In sintesi
In questa guida abbiamo visto quali sono i 5 luoghi imperdibili a Messina per chi visita la città per la prima volta e non ha molto tempo a disposizione.
Tra tutti, sicuramente l’orologio astronomico sarà quello che più ti stupirà, soprattutto se deciderai di salire fino in cima e scoprire il panorama da lassù.
Ad ogni modo apprezzerai la tranquillità di questa bella città, l’accoglienza innata della sua gente e la possibilità di vedere il mare praticamente da ogni punto in cui ti trovi.