Visitare Catania in 3 giorni

La città metropolitana di Catania è una meta obbligatoria per coloro che si accingono a visitare la parte Orientale della Sicilia: è raro infatti, trovare da altre parti una simile ricchezza e varietà di paesaggi tra mare e montagna, per abbiamo ho deciso di mettere a punto questo breve itinerario che consente di visitare Catania in 3 giorni, ideale per chi non ha tantissimo tempo a disposizione ma vuol visitare Catania e dintorni vedendo quante più cose è possibile.

Tornando a noi, bisogna innanzitutto tenere presente il periodo dell’anno in cui desideri trascorrere questi 3 giorni a Catania, considerando che eventuali piogge potrebbero anche costringerti a rivedere l’itinerario all’ultimo minuto e sconvolgere i tuoi piani.

Ma quali sono i posti da visitare a Catania se si hanno soltanto 3 giorni di tempo?

Sicuramente, il centro storico è la parte più importante per comprendere la storia della città, la cultura passata e quella contemporanea, per immergersi pienamente nei colori e nell’architettura di questa metropoli fondata nel 729 a.C. dai greci.

Da sottolineare è l’importanza di soggiornare in centro città per avere l’opportunità di visitare Catania a piedi per quel che riguarda i primi due giorni di questo mini tour, con tappa obbligatoria sull’Etna l’ultimo giorno.

Ecco di seguito il percorso storico, monumentale e paesaggistico che ti suggeriamo per questo rapido tour di Catania.

Visitare Catania in 3 giorni: l’itinerario

1° giorno: il centro storico

Un tour del centro storico di Catania che si rispetti non può che partire da Piazza Duomo, una grande isola pedonale che è un po’ l’icona della città grazie alla presenza di una statua in pietra lavica raffigurante un elefante (che gli abitanti di Catania chiamano u Liotru).

piazza duomo catania
Piazza Duomo ed il famoso elefantino di pietra lavica (U Liotru)

Puoi iniziare il tuo primo giorno in città proprio da questa grande piazza: guardati intorno, scoprirai di essere circondato da bellissimi palazzi nobiliari ed istituzionali. Tra questi il Municipio (Palazzo degli Elefanti), il Palazzo dei Chierici, la Cattedrale di Sant’Agata (Patrona della città) e la Porta Uzeda.

Prenditi tutto il tempo che vuoi per ammirare con calma questo bellissimo spazio aperto, e dirigiti poi con calma in direzione del Castello Ursino, fatto edificare nel XIII da Federico II di Svevia e un tempo sede del parlamento.

Passando nuovamente da Piazza Duomo potrai raggiungere il Teatro Massimo Bellini, uno dei teatri con la migliore acustica in assoluto al mondo, e dirigerti successivamente in Via Etnea.

Questa è la via più bella e famosa di Catania (venne realizzata nel XVIII secolo), recentemente ripavimentata con della pietra lavica dell’Etna e divenuta isola pedonale nel tratto che va da Piazza Duomo ai Quattro Canti.

Merita decisamente una visita Via dei Crociferi, parallela alla Via Etnea e ricca di chiese e monasteri, una tangibile testimonianza dell’architettura barocca a Catania.

Percorrendola è possibile ammirare nell’ordine la chiesa di San Benedetto, la chiesa di San Francesco Borgia, il collegio dei Gesuiti e la chiesa di San Giuliano.

via dei crociferi
La via dei Crociferi a Catania

Ripercorrendo a ritroso Via dei Crociferi potrai concludere la tua prima giornata a Catania visitando il Parco Archeologico Greco-Romano ed il bellissimo Teatro Romano che custodisce.

2° giorno: tour dei mercati storici di Catania

Visitare i mercati storici è il modo migliore per scoprire da vicino tradizioni, cultura e profumi di Catania: ti suggeriamo per questo di dedicare il tuo secondo giorno in questa bellissima città alla scoperta dei mercati della Piscaria e della Fera o’Luni.

La mattina potrai raggiungere “A Piscaria” (il mercato del pesce, nel dialetto catanese) che si trova  in Piazza Alonzo di Benedetto, esattamente alle spalle di piazza Duomo (la piazza con l’elefante in pietra lavica che hai visitato ieri).

piscaria catania
A’ Piscaria, il mercato del pesce di Catania

È un mercato davvero folkloristico nel quale puoi trovare non solo pesce fresco ma anche carne, salumi, frutta, verdura e aromi di ogni tipo.

È proprio qui infatti, che gli abitanti di Catania si recano per fare la spesa di ogni giorno: rimarrai colpito nel vedere pesci ancora freschi dimenarsi sui banchi di lavoro dei pescatori che espongono orgogliosamente il frutto della battuta di pesca della notte precedente, tonni di notevoli dimensioni da affettare al momento e pesce azzurro di ogni tipo.

L’area riservata ai pescatori è certamente la più caratteristica del mercato, quella in cui i turisti si affrettano a fotografare i banchi con i pesci ancora vivi e le basole costantemente bagnate dall’acqua impiegata per lavare il pesce.

Vi è poi una parte del mercato riservata ai coloro i quali vendono frutta e verdura: qui noterai certamente l’odore che proviene dai pentoloni in cui ciascun mercante cuoce sughi, ortaggi e zuppe da portare a casa e mettere ancora caldi in tavola.

Vi è infine una terza micro-area della Piscaria in cui puoi trovare, uno vicino all’altro, banchi di carni bianche, rosse e formaggi di ogni tipo.

Il sottofondo inconfondibile è quello dei venditori che reclamizzano a voce alta l’offerta del giorno o sottolineano la genuinità e la freschezza della propria mercanzìa, facendoti tornare indietro nel tempo con la mente.

Ecco perché visitare Catania ed i suoi mercati storici in particolare: è un viaggio a ritroso nel tempo alla riscoperta di tradizioni, profumi e colori che pensavi non esistessero ormai più.

Nel pomeriggio potrai invece raggiungere A Fera o’Luni, che si trova in Piazza Carlo Alberto, non lontana da Villa Bellini: per raggiungerla devi percorrere la Via Etnea sino all’incrocio con Via Pacini, quindi imboccare quest’ultima svoltando a destra e percorrerla per 200mt circa prima di raggiungere il mercato.

Questo è il posto giusto per fare dello shopping a buon prezzo: qui puoi trovare infatti scarpe e vestiario adatto a tutti i periodo dell’anno, ma anche casalinghi e tessuti di vario tipo senza spendere molto.

fera o luni catania
A Fera o’Luni, il mercato di Piazza Carlo Alberto a Catania

Troverai piacevole girare tra le bancarelle alla ricerca di un buon affare per regalarti qualcosa che ti piace, e potrai approfittarne per ammirare due monumenti che si trovano proprio all’interno di questo mercato: la Chiesa di San Gaetano alle Grotte, nella quale i cristiani trovavano rifugio durante le persecuzioni, e la Basilica della Madonna del Carmine.

Con la visita ai mercati storici si chiude il tuo secondo giorno a Catania, e fai bene ad andare a letto presto perché il tuo itinerario prevede infatti per il terzo giorno una escursione entusiasmante quanto impegnativa.

3° giorno: escursione sull’Etna

Il modo migliore di concludere questa intensissima 3 giorni a Catania è certamente quello di effettuare una bella escursione alla scoperta dell’Etna, uno tra i più importanti vulcani attivi nel mondo e protagonista di spettacolari eruzioni nel corso degli ultimi anni.

Sarà al tempo stesso l’occasione per poter ammirare da vicino la rigogliosa natura del parco dell’Etna e le bellissime vedute che offre.

Uno dei sentieri da affrontare nell'escursione per raggiungere il cratere centrale dell'Etna
Uno dei sentieri da affrontare per raggiungere il cratere centrale dell’Etna

Suggeriamo di scegliere uno di quei tour organizzati che prevedono partenza da Catania al mattino e che consentono di visitare le grotte vulcaniche in compagnia di esperte guide locali, che possono impreziosire la tua esperienza grazie ai propri aneddoti, nonché i paesaggi lunari e le abitazioni lambite dalla lava.

A quota 2100mt è possibile raggiungere gli antichi crateri, mentre per raggiungere la sommità del vulcano (quota 2900mt) è necessario usare l’apposita funivia ed infine mezzi fuoristrada adeguati.

Qui sarà possibile ammirare l’enorme cratere centrale, quello Sud-Est nonché le colate laviche che hanno modellato l’intero scenario nel corso degli anni.

Il silenzio surreale che avvolge l’intera area, e la bellissima veduta sulla sottostante Catania, ripagheranno ogni tuo sforzo e ti regaleranno dei momenti che porterai con te per sempre.

Sei dunque pronto a visitare Catania in 3 giorni? Hai trovato utile questo breve itinerario? Faccelo sapere, lasciaci un commento in basso 😉

10 Commenti

  1. Buongiorno. Andrò a Catania tra qualche giorno. Vorrei sapere se la gita sull’Etna si può fare anche senza prenotare da qui ma trovando delle guide in loco il giorno della visita. Grazie

    • Ciao Pablo,

      è possibile anche prenotare in loco, sempre con qualche giorno di anticipo rispetto la data in cui effettuare l’escursione, ma prenotare in anticipo online è preferibile per motivi organizzativi.

      Poi mandaci qualche foto e la pubblicheremo volentieri, buon divertimento 😉

    • Ciao Laura,

      se hai la possibilità di dedicare un interno giorno all’escursione sull’Etna, si. Considera che se non utilizzate la funivia ma fate trekking ci vogliono almeno 3 ore per arrivare ad una buona quota, più il tempo per visita e la discesa. Considerando anche la stanchezza che questo tipo di itinerario comporta, nel resto della giornata probabilmente vorrete riposare…quindi devi mettere in preventivo che questa escursione di occuperà un giorno intero.

      Facci sapere come va!

  2. Ciao mi piacerebbe andare a Catania per il ponte del 1 maggio 2023, quindi fare 3 gg.
    Non sono amante di storia, musei etc, però mi piacerebbe avere la guida e non arrivare e andare allo sbaraglio
    Cosa mi consigli?

    • Ciao Federica!

      Avendo 3 giorni a disposizione potresti dedicare un giorno a visitare il centro storico di Catania, e sfruttare gli altri due per fare delle escursioni, se non ti va particolarmente di fare un itinerario storico/architettonico. Ne potresti fare un giorno una sull’Etna e l’ultimo giorno raggiungere le Gole dell’Alcantara, ad esempio. Oppure raggiungere Taormina, ne vale veramente la pena 🙂

  3. Da sottolineare, vedi foto della Pescheria, che il “rito” dell’acquisto del pesce è affidato esclusivamente ai maschi. Sia venditori che acquirenti. E’ una tradizione che viene dal mondo arabo, dove alla donna, è assolutamente vietato andare al bazar. Nella foto ci sono solo uomini. Da alcuni anni, anche a seguito delle presenze “turistiche” al mercato, qualche donna si vede….ma è un pesce fuor d’acqua….

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